Applicazioni business di prossima generazione

Guido Mazza

di Guido Mazza

Partendo dal recente studio proposto da Gartner abbiamo deciso di evidenziare nella nostra Value Proposition alcune delle idee che condividiamo con gli analisti.

  • Metodologie che guidano la progettazione delle nostre soluzioni enterprise, oggi adottate da migliaia di utenti PMI che digitalizzano il proprio lavoro con i prodotti cloud ITER IDEA.
  • Principi che, come sarà evidente al termine del post, risultano in linea con le previsioni sulle caratteristiche delle applicazioni business del futuro. Uno di questi?
favorire un’ecosistema di servizi interconnessi, specializzati ed altamente scalabili, rispetto a soluzioni monolitiche.

L'approfondimento condotto da Gartner studia i repentini cambi nei bisogni delle società negli scenari moderni, motivi per i quali le organizzazioni sono chiamate a innovare più velocemente e adattare le proprie applicazioni, in modo dinamico.

Tra i fattori abilitanti per raggiungere tali obiettivi c'è la possibilità di riutilizzare le capacità e le risorse all’interno e all’esterno dell’organizzazione: come dei veri mattoncini interscambiabili che sono messi in condizione di cooperare in maniera efficiente, in un sistema dinamico e complesso.

Quanto descritto rappresenta la definizione di “composable enterprise” o business componibile,

un'innovazione che determina nuovi modelli di leadership, miglioramenti infrastrutturali e l'adozione di piattaforme tecnologiche; una combinazione di strumenti che permetteranno alle organizzazioni di essere maggiormente resilienti e di aumentare le probabilità di successo in scenari incerti.

Tornando all’analisi di Gartner, un business componbile, si basa su quattro principi:

  • alta velocità attraverso la scoperta,
  • maggiore agilità attraverso la modularità,
  • migliore leadership attraverso la cooperazione,
  • resilienza attraverso l’autonomia.

Al di sopra di questi pilastri esistono poi 3 principi chiave per un business componibile:

  • Pensiero componibile, permette di mantiene alta la creatività e –  combinando i principi di modularità, autonomia, cooperazione e scoperta –  decidere coerentemente cosa comporre (e quando).
  • Architetture di business componibili, assicurano che le organizzazioni, al pari delle soluzioni che adottano, siano progettate per essere flessibili e resilienti, attraverso capacità strutturali che supportano la progettazione del business.
  • Tecnologie componibili: rappresentati da parti, moduli e tutto ciò che li connette, vengono identificati come i tool di oggi e di domani.

In che modo la proposta ITER IDEA è in linea con le previsioni sulle applicazioni business di prossima generazione?

In ITER IDEA, progettiamo applicazioni e processi avvantaggiandoci della più completa e innovativa proposta di servizi cloud del mercato.

Integriamo i servizi dei migliori cloud provider in una unica piattaforma altamente ottimizzata ed efficiente, rendendo questi servizi disponibili rapidamente e perfettamente interoperabili tra di loro.

La piattaforma consente di gestire tutta la complessità dell’infrastruttura sottostante, con l’obiettivo di portare innovazione più velocemente.

L’aspetto di agilità, infatti, rimane una delle chiavi strategiche per applicazioni componibili, alle quali vengono richieste scalabilità, sicurezza e funzionalità sempre più innovative, con integrazione di tecnologie AI come machine learning, deep learning, natural language processing e computer vision.

Sfide tecnologiche che impegnano le organizzazioni IT come mai prima d’ora.

Ecosistema componibile ITER IDEA - app mobile

In questo schema riportiamo un ecosistema di applicazioni ITER IDEA progettate per digitalizzare processi aziendali: dalla ricezione degli ordini B2B ai flussi di magazzino, dagli aggiornamenti sullo stato delle spedizioni verso i clienti finali alla digitalizzazione delle operazioni di post vendita, con imputazione dei costi sulle relative commesse e centri di costo.

Il tutto integrabile in maniera rapida con i sistemi informativi aziendali.

I servizi in questo scenario includono, a loro volta, integrazioni con tool leader come Microsoft Outlook, Google Calendar, Trello, Notion e Jira, oltre che a funzionalità AI, come Sentiment Analysis, Speech-to-text e Deep learning.

Veri mattoncini indipendenti con una propria roadmap definita e che, cooperando insieme, creano un'esperienza nuova, fluida e inclusiva.

In che modo le aziende possono fare affidamento su partner tecnologici, come ITER IDEA, per accelerare l’automazione e sviluppare, distribuire ed integrare le applicazioni business di prossima generazione?

Riprendendo l'intervento di Vala Afshar (Chief Digital Evangelist in Salesforce), nel suo articolo relativo ai business componibili identifica la partnership tra la sua azienda e AWS (Amazon Web Services) come fattore determinante per gli sviluppi di business in linea con gli obiettivi di componibilità.

Spesso è proprio la stretta collaborazione con professionisti del cloud la vera soluzione per il conseguimento di avanzamenti così strategici e determinanti; una rivoluzione che, come ripetiamo volentieri, è possibile per business di qualunque natura e dimensione.

Continuando con l'esperienza di Salesforce, il potere della componibilità non è solo quello di riutilizzare i blocchi ed integrare microservizi, bensì la capacità di innovare senza dover gestire nel tempo gli aggiornamenti sottostanti di architettura – fattore limitante per le future innovazioni.

Questo, come già sottolineato precedentemente, risulta estremamente familiare per le noi e le tecnologie serverless con cui progettiamo le nostre soluzioni.

L’ultimo contributo viene da Gregor Hohpe (Enterprise Strategist AWS) nel suo recente intervento Building modern cloud applications? Think integration, nel quale ha sottolineato come i servizi serverless supportano in maniera determinante la scalabilità delle soluzioni, grazie alle modalità con cui tali servizi comunicano tra di loro. Tutto ciò è frutto di oltre 40 anni di innovazione nell’ambito di integrazione dei sistemi e avanzamenti nei meccanismi di coupling, ovvero la misura dell'interdipendenza tra due o più sistemi in coordinamento gli uni con gli altri.

Serverless rappresenta molto più che un diverso modo per eseguire i propri carichi di lavoro in cloud, aspetto per cui queste tecnologie potrebbero sembrare comparabili ad altre architetture. I benefici di tali piattaforme sono decisamente più determinanti e riguardano:

  • come i servizi vengono progettati per garantire sicurezza,
  • come i servizi comunicano tra di loro,
  • come i servizi vengono mantenuti aggiornati programmaticamente,
  • come i servizi memorizzano e accedono le informazioni,
  • e molto altro.

Da oggi l'integrazione di servizi ha una nuova definizione condivisa che continuerà ad accompagnare la progettazione delle nostre applicazioni enterprise del futuro.