ITER IDEA vince la Call4Solution DLab di Cagliari con Q-PLAN: il quantum computing per la pianificazione intelligente

Guido Mazza

di Guido Mazza

La Casa delle Tecnologie Emergenti di Cagliari (CTE – Cagliari DLab) rappresenta uno dei principali poli italiani dedicati allo sviluppo e alla sperimentazione delle tecnologie emergenti. Promosso dal Comune di Cagliari con il supporto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), il progetto si pone l’obiettivo di favorire l’innovazione attraverso la collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca.

All’interno di questo contesto, ITER IDEA è stata selezionata come una delle 5 aziende vincitrici della Call4Solution DLab con la proposta Q-PLAN, un’estensione sperimentale del prodotto AIRP (AI-Aided Resource Planner) che integra algoritmi di quantum computing per affrontare problemi di scheduling complessi.


AIRP: dalla pianificazione AI al quantum computing

AIRP è la piattaforma SaaS sviluppata da ITER IDEA che abilita le organizzazioni a creare e distribuire agenti intelligenti per la pianificazione ottimale delle risorse, combinando vincoli, obiettivi e analisi dei dati storici.

Oggi AIRP è già utilizzata in scenari concreti e ad alta complessità:

  • Settore pubblico (GovTech): la Rural Payment Inspection Division del Governo Scozzese utilizza AIRP per pianificare le attività di 550 risorse distribuite in 18 sedi;
  • Sanità: per ottimizzare i turni infermieristici;
  • Manifatturiero: supporta aziende nell’allocazione dinamica delle risorse lungo le linee produttive.

In soli 10 mesi, ITER IDEA ha siglato 7 PoC con clienti e ha ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui un contratto di pre-accelerazione da parte di gener8tor Wisconsin negli Stati Uniti e la selezione per gBeta Applied AI Lab per il Manufacturing.


Q-PLAN: la proposta vincente

Con il progetto Q-PLAN, ITER IDEA porta il Quantum Approximate Optimization Algorithm (QAOA) all’interno del motore di ottimizzazione di AIRP.

L’obiettivo è valutare se il quantum computing possa:

  • migliorare l’efficienza nei problemi multi-obiettivo ad alta dimensionalità;
  • ridurre i tempi di calcolo rispetto alle librerie classiche di Constraint Programming (CP);
  • affrontare vincoli logistici complessi tipici dei contesti urbani e dei servizi pubblici.

Un primo caso studio è stato sviluppato con AMAT – Agenzia Mobilità Ambiente Territorio di Milano, che collabora con il Comune per trasporti, manutenzione e ispezioni urbane.

Grazie a Q-PLAN, i pianificatori possono raccogliere dati su disponibilità, competenze e urgenze operative, generando in pochi secondi piani ottimizzati rispetto agli strumenti tradizionali.


Perché è un progetto strategico

Secondo benchmark europei, oltre il 30% degli interventi urbani subisce ritardi a causa di inefficienze nella pianificazione. Studi di settore stimano che l’adozione di sistemi avanzati di scheduling possa portare a un risparmio operativo superiore al 20%.

Con Q-PLAN, ITER IDEA si propone di colmare un gap tecnologico: nessuna piattaforma commerciale di resource planning integra oggi il quantum computing.


Collaborazioni e prospettive

ITER IDEA avrà l’opportunità di sperimentare Q-PLAN in scenari reali leagti al mondo delle Smart Cities e la possibilità di collaborare con partner come CRS4, Università di Cagliari, Abinsula, TIM, WindTre, ARTES 4.0 e molti altri.

Il progetto consentirà di:

  • validare i benefici del quantum computing in contesti urbani e smart city;
  • confrontare direttamente approcci classici e quantistici;
  • contribuire alla trasformazione digitale del territorio con soluzioni scalabili e sostenibili.

Conclusione

Call4Solution DLab rappresenta un riconoscimento importante per ITER IDEA e segna l’inizio di una nuova fase di sperimentazione.

Con Q-PLAN, vogliamo dimostrare come anche le tecnologie più avanzate – come il quantum computing – possano tradursi in strumenti concreti, misurabili e al servizio di cittadini, imprese e pubblica amministrazione.